Nel nostro Menù di Natale o della Vigilia, non mancano mai le tartine con le uova di lompo e il carpaccio di pesce: anche se sono preparazioni economiche io le trovo raffinate e ormai parte della nostra tradizione.
Mi piace poggiarle direttamente sui piatti, così da poter fare un brindisi iniziale prima di iniziare il pranzo, senza dover far passare vassoi di mano in mano. Impiattare le tartine già sul piatto degli antipasti si rivela, in questo modo, comodo e pratico.
Per queste tartine io uso sempre il pane bianco da tramezzino, che è morbidissimo e leggero. Lo preparo almeno un’ora prima del pranzo per eliminare quell’odore di alcool tipico di questo pane: è il modo in cui viene conservato.
Tartine alle uova di lompo
Spalmiamo un sottile velo di burro di ottima qualità sul pane e poi con un cucchiaino mettiamo una bella quantità di uova di lompo rosse e uova di lompo nere: se vogliamo comporre una sorta di scacchiera, possiamo fare due tartine nei due colori differenti.
Tartine con carpaccio di spada e panna acida
Sulla tartina possiamo spalmare un po’ di panna acida, o in alternativa dello yogurt greco denso, condito con un po’ di sale e bottarga di tonno. Possiamo usare vari tipi di carpaccio di pesce, anche misti: c’è il polipo, lo spada, il tonno… si trovano già affettati nei supermercati. Noi possiamo condirli, prima di metterli sulle tartine, con poco olio, sale e succo di lime o di arancia.
Altrimenti possiamo usare il salmone affumicato a fette, che si sposa benissimo con la panna acida. Il salmone non ha bisogno di altri condimenti.
Io quando uso questi ingredienti pregiati compro sempre piccole quantità e confezioni da pochi grammi: non voglio fare scorte di alimenti che si sciupano in fretta, soprattutto nelel feste, in cui c’è già abbastanza cibo in tavola. Così posso comporre piccoli stuzzichini senza spendere un occhio della testa, ma fare una bellissima figura come se avessi speso tanto. 😉
Tartine con i gamberetti
Disponiamo la panna acida sulle tartine, poi adagiamo i gamberetti. Io di solito prendo i gamberetti al naturale già presenti nel banco del pesce confezionato, oppure compro i gamberetti surgelati già sgusciati e li cuocio al vapore per pochi minuti.
A quel punto li condisco con sale, olio, succo di lime o di arancia, peperoncino, e poi li adagio sulle tartine.
Non è un antipasto proprio sfizioso, pur nella sua semplicità?